Una giornata in barca
Una giornata sulla Princess Sara non è solo un susseguirsi di immersioni, ma un ritmo di vita diverso, scandito dal mare, dal sole e dalla passione per il mondo sommerso. È addormentarsi cullati dalle onde e svegliarsi con l’alba sull’oceano, condividere la stessa passione con compagni di viaggio che sono o diventeranno presto amici, tra risate, briefing e racconti entusiasti dopo ogni immersione.
È la sensazione di libertà e avventura nell’esplorare luoghi remoti e ancora incontaminati. e immergersi – letteralmente e metaforicamente – in un mondo diverso, scandito solo dai ritmi della natura. È un’esperienza che ti entra dentro e che, una volta provata, crea dipendenza. Un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, tra emozioni uniche e scoperte continue.
6:00 Sveglia e caffè

La sveglia suona presto, solitamente intorno alle sei. Ma non bisogna temere: non sono le sei italiane! Ai tropici le giornate iniziano molto prima, con già abbastanza luce. Nel salone ristorante c’è già pronto un piccolo spuntino – caffè, tè, biscottini… – per iniziare la giornata con la giusta carica; io, ad esempio, non mi faccio mai mancare un buon espresso italiano. Ovviamente, l’immersione non è un dovere e, se si preferisce riposare, basta avvisare per tempo le guide: nessuno verrà a disturbare, anche se ci si perderà un’alba meravigliosa.


6:30 Briefing e prima immersione

Il suono della campana ci raduna nel salone per il primo briefing. La guida, aiutandosi con una mappa proiettata sulla TV, ci spiega nel dettaglio l’immersione: parametri fondamentali come profondità e tempo massimo, modalità di entrata e uscita, ma soprattutto il percorso da seguire sott’acqua e cosa potremmo aspettarci di vedere. Poi, tutti sul dhoni (la barca appoggio per le immersioni) e via verso il punto prescelto!
Uno dei grandi vantaggi alle Maldive è proprio il dhoni, dove viene lasciata tutta l’attrezzatura sub, rendendo “quasi” impossibile dimenticare qualcosa. Questo mi permette, prima di ogni immersione, di concentrarmi principalmente sulla preparazione delle mie GoPro.
8:30 Colazione
Relax tra le immersioni
Dopo la prima immersione, chi fa una doccia veloce, chi stende il costume… io, subito, scarico i video sul PC! Improvvisamente suona la campana: la colazione è servita. In barca è un momento incredibile, perché viene consumata sul grande tavolo a poppa, all’aperto, con vista mare e un’isoletta sullo sfondo. Dal dolce al salato, ci sono specialità europee e asiatiche; si lascia il tavolo sempre sazi e soddisfatti.
Dopo, un paio d’ore di relax prima della seconda immersione. Le possibilità sono tante: chi prende il sole sul sundeck, chi legge all’ombra, chi, come me, inizia a editare qualche storia per Instagram. Spesso, l’equipaggio ci accompagna con il tender su un’isoletta deserta o su una lingua di sabbia: un bagno in una laguna incantata, dove il verde dell’acqua si fonde con l’azzurro del cielo e il bianco della spiaggia… momenti che non si scordano.
Relax tra le immersioni
Un pomeriggio sull’isola deserta
10:30 Seconda immersione
Un pomeriggio sull’isola deserta
La campanella suona: briefing per la seconda immersione! Ora siamo tutti più svegli e “rodati”, le operazioni diventano più rapide. Per me, questa immersione è sempre la preferita: il sole è alto, la luce penetra bene e i colori sott’acqua sono vivi e accesi, perfetti per la GoPro. Non la salterei per nulla al mondo! Al rientro, la solita mezz’oretta per sciacquarsi e rilassarsi (o scaricare le clip!).
13:00 Pranzo
I nutrice sono venuti a trovarci sotto la barca
Quando sento la campanella del pranzo, a volte mi chiedo se non sia già ora di cena: la mattinata è stata così piena di attività che il tempo sembra volare. La vita in barca è così: intensa, ricca di esperienze, ben diversa dalle giornate passate in spiaggia sotto un ombrellone. Il pranzo è sempre abbondante e delizioso; il cuoco di bordo è bravissimo, anche per uno dai gusti difficili come me (e chi mi conosce lo sa!), ed è davvero facile mettere su quel chiletto extra in una settimana. Molti preferiscono pranzare all’interno del salone climatizzato, ed è comprensibile: a metà giornata le temperature sono più alte e un po’ d’aria condizionata fa piacere.
Gli squali nutrice sono venuti a trovarci sotto la barca

15:00 Terza immersione

Briefing e di nuovo in acqua: ormai siamo delle macchine da guerra, niente ci ferma! Uno sguardo al computer subacqueo per controllare i livelli di azoto residuo e pianificare bene profondità e tempi di quest’ultima immersione che, una volta alla settimana, potrebbe anche essere in notturna.
Nell’itinerario dell’Estremo Sud, però, non si fanno immersioni notturne, cosa che personalmente apprezzo perché, con la GoPro senza illuminatori, le riprese non renderebbero al meglio.
18:00 Aperitivo
Aperitivo sulla lingua di sabbia
Dopo la doccia post-immersione, il nostro equipaggio ci vizia con un aperitivo: può essere pizza appena sfornata, dolci, frutta fresca o, a volte, specialità locali o orientali, di cui vado super ghiotto!
Una delle esperienze più belle e caratteristiche di queste crociere è la serata organizzata su un’isola deserta, che solitamente avviene una volta durante la settimana. L’equipaggio prepara tutto con cura: ci si trasferisce con i tender su una spiaggia bianchissima al tramonto per un indimenticabile aperitivo con i piedi sulla sabbia, a cui segue una deliziosa cena barbecue sotto le stelle, vicino a un piccolo falò che crea un’atmosfera magica. È un momento di grande convivialità, relax e contatto diretto con la natura incontaminata, che rende la settimana ancora più speciale.
Aperitivo sulla lingua di sabbia
Una serata con lo squalo balena sotto la barca
19:30 Cena (e possibili sorprese)
Una serata con lo squalo balena sotto la barca
La cena viene servita a poppa, all’aperto. È bellissimo sentire la brezza marina che rinfresca dopo il caldo della giornata, mentre ci scambiamo racconti sulle immersioni fatte. E poi può capitare che un membro dell’equipaggio ci chiami eccitato perché a poppa, sotto le luci accese, sono arrivate le mante o magari lo squalo balena! Queste luci attirano il plancton, che a sua volta richiama questi giganti buoni. E al Sud, possono essere davvero grossi… un finale di giornata spettacolare!