Vivere a pelo d'acqua

Vivere sull’Anemone significa dimenticare l’orologio e lasciare che sia la natura a dettare i tempi. Qui non si tratta solo di scendere in acqua, ma di abbracciare uno stile di vita dove la frenesia terrestre scompare, sostituita dal respiro del Mar Rosso.
La giornata inizia con la luce dell’alba che incendia l’orizzonte e si conclude cullati dal dolce movimento delle onde. A bordo, le distanze si annullano: perfetti sconosciuti diventano in poche ore una famiglia, uniti dall’entusiasmo dei briefing e dalla gioia condivisa dopo ogni risalita.
È un viaggio che tocca ogni senso, una fuga verso orizzonti selvaggi che lascia un segno profondo e un desiderio irrefrenabile di tornare.

6:00 Sveglia e caffè

Il risveglio avviene di buon’ora, solitamente attorno alle sei, ma l’orario non deve incutere timore. In Mar Rosso la luce è già alta, rendendo l’inizio della giornata molto più dolce e naturale rispetto ai ritmi urbani. Nel salone ristorante attende un leggero spuntino di benvenuto con tè, biscotti e tutto l’occorrente per attivarsi; spesso un buon espresso italiano è l’ideale per trovare la giusta carica. Naturalmente, le attività seguono ritmi soggettivi: l’immersione non è un dovere e, nel caso si preferisse prolungare il riposo, è sufficiente darne comunicazione alle guide. La quiete viene preservata e nessuno interromperà il sonno, anche se questo comporta la rinuncia allo spettacolo delle prime luci dell’alba sul mare.

Un Tazza di caffè italiano con sullo sfondo della Small Brother.
Un Tazza di caffè italiano con sullo sfondo della Small Brother.

6:30 Briefing e prima immersione

Il richiamo della campana raduna il gruppo nel salone per il briefing della guida. Con il supporto visivo delle mappe sullo schermo, viene illustrato ogni dettaglio dell’immersione: dai parametri tecnici di profondità e tempo, alle procedure di ingresso e uscita, fino alla descrizione del paesaggio sottomarino e della fauna attesa. Segue il trasferimento sui gommoni per dirigersi verso il punto esatto di discesa. È qui che emerge un privilegio fondamentale della crociera: l’utilizzo dei gommoni permette di accedere a punti d’immersione esclusivi, spesso preclusi alle normali imbarcazioni diving giornaliere.

8:30 Colazione & Relax

Al rientro dalla prima immersione l’atmosfera si rilassa: c’è chi opta per una doccia veloce, chi stende il costume al sole e chi, come me, scarica immediatamente i video sul Macbook. Ben presto il suono della campana richiama l’attenzione: la colazione è servita. Dal dolce al salato, il buffet offre specialità europee e egiziane che lasciano sempre sazi e soddisfatti.
Seguono un paio d’ore di riposo prima del secondo tuffo. Ognuno trova il suo spazio ideale: c’è chi si gode la tintarella sul sundeck, chi si immerge nella lettura all’ombra e chi ne approfitta per editare le prime clip, controllando che ogni impostazione di ripresa sia stata perfetta.

10:30 Seconda immersione

Nuovamente il rintocco della campana richiama l’attenzione: è tempo del briefing per la seconda immersione. A questo punto della giornata, il torpore dell’alba è svanito; il gruppo è ormai attivo, i gesti sono sicuri e le procedure di preparazione diventano rapide ed efficienti, come un meccanismo ben oliato.
Personalmente, considero questa discesa la più gratificante dell’intera giornata. Con il sole ormai alto nel cielo, la luce riesce a penetrare con forza la superficie, accendendo la barriera corallina di colori vibranti e contrasti netti: sono le condizioni ideali per chi, armato di GoPro, vuole catturare la vera essenza cromatica del Mar Rosso. 
Al rientro in barca, il rituale si ripete con calma: una mezz’ora preziosa per sciacquarsi dal sale, godersi un momento di relax o, per gli insaziabili appassionati di video, visionare subito le riprese appena effettuate.

13:00 Pranzo

Quando la campanella del pranzo risuona, ci si sorprende spesso a guardare l’orologio: la mattinata è scivolata via con tale intensità che sembra quasi di essere arrivati a fine giornata. È questa la magia dei ritmi di bordo, dove il tempo non scorre vuoto ma si riempie di azione ed emozioni, distanziandosi anni luce dalla pigra staticità di una classica vacanza sotto l’ombrellone. Una volta seduti, lo spettacolo continua nel piatto: il pranzo è sempre un momento di festa, ricco e curato nei minimi dettagli. La maestria del cuoco è tale da riuscire a conquistare anche i palati più critici ed esigenti, trasformando ogni pasto in una tentazione irresistibile. In una settimana così, tra sapori genuini e porzioni generose, tornare a casa con un po’ di peso in più non è un rischio, ma una piacevole certezza che testimonia il benessere vissuto.

In questa immagine si vede il pranzo a bordo.
In questa immagine si vede il pranzo a bordo.

15:00 Terza immersione

Dopo il briefing, il ritorno in acqua è immediato: l’entusiasmo non cala e la routine è ormai perfettamente consolidata. In questa fase diventa essenziale consultare il computer subacqueo per monitorare l’azoto residuo e gestire al meglio il profilo d’immersione. Se si naviga lungo l’itinerario BDE, questa rappresenta solitamente l’ultima immersione della giornata, poiché le notturne non sono consentite in queste aree.
Discorso diverso per l’itinerario St. John’s: qui il programma si arricchisce solitamente con tre o quattro affascinanti immersioni notturne.
Queste si svolgono sempre in punti ridossati e protetti, con la comodità di entrare e uscire direttamente dalla barca, senza dover ricorrere ai gommoni.

18:00 Aperitivo

Dopo la doccia post-immersione, il nostro equipaggio ci vizia con un aperitivo: può essere pizza appena sfornata, dolci, frutta fresca o, a volte, specialità locali o orientali, di cui vado super ghiotto!
Una delle esperienze più belle e caratteristiche di queste crociere è la serata organizzata su un’isola deserta, che solitamente avviene una volta durante la settimana. L’equipaggio prepara tutto con cura: ci si trasferisce con i tender su una spiaggia bianchissima al tramonto per un indimenticabile aperitivo con i piedi sulla sabbia, a cui segue una deliziosa cena barbecue sotto le stelle, vicino a un piccolo falò che crea un’atmosfera magica. È un momento di grande convivialità, relax e contatto diretto con la natura incontaminata, che rende la settimana ancora più speciale.

20:00 La perfetta conclusione

La cena viene servita nell’accogliente atmosfera del ristorante, accompagnata dall’immancabile scambio di aneddoti sulla giornata appena trascorsa. La serata prosegue poi sui ponti superiori, accarezzati dalla brezza marina. Talvolta l’atmosfera si accende grazie all’equipaggio, che coinvolge gli ospiti in spettacoli folkloristici al ritmo incalzante della Darbuka, il tipico tamburo egiziano; altre volte è semplicemente la musica in sottofondo a cullare le chiacchiere.
Ma c’è anche chi preferisce rifugiarsi sul ponte più alto, nel silenzio, per alzare lo sguardo: a miglia di distanza dalla costa e dall’inquinamento luminoso, la volta celeste si svela con una profondità e una brillantezza che lasciano senza fiato.