GoPro: sicurezza personale e impatto ambientale
Troppe volte vedo subacquei pinneggiare con la GoPro che penzola, libera di sbattere ovunque.
È una brutta abitudine da evitare per molte ragioni. La più importante è la protezione dell’ambiente marino: una GoPro che penzola liberamente rappresenta un pericolo per il delicato ecosistema del reef. È facile urtare e spezzare i fragili coralli o impigliarsi, ad esempio, in una gorgonia, causando danni irreparabili.
In secondo luogo, c’è la sicurezza personale: una camera che penzola potrebbe impigliarsi in cime, reti abbandonate o, ancora peggio, nella stessa struttura di un relitto, creando potenziali situazioni di grave pericolo. Nel video sotto, vedi immagini girate a Five Rocks, nell’Atollo di Ari alle Maldive nel 2019. La corrente era “impetuosa” (cosa che ha impedito il mio intervento) e il subacqueo (appartenente ad un’altra barca) già in grande affanno, si è impigliato più volte nel fondale, senza mai accorgersene! Per fortuna la GoPro si è liberata da sola, perché una situazione del genere, avrebbe condotto anche al panico e a una risalita incontrollata.
Inoltre, va considerata la salvaguardia della propria attrezzatura: lasciare la GoPro penzolare la espone a urti continui, che può portare a graffiare la lente protettiva o a rompere e allagare la custodia con ovvi danni alla videocamera.
Infine, la prontezza operativa, fondamentale per non perdere l’attimo! Il mondo sottomarino è imprevedibile e l’incontro importante spesso dura solo pochi istanti. Se la GoPro è spenta o lontana da te, il tempo per recuperarla, accenderla e puntarla ti farà perdere l’occasione di fare un bel filmato. Tenendola invece vicina, accesa e pronta all’uso, si aumenta drasticamente le possibilità di catturare ogni attimo fuggente.
Ricorda: in ogni momento, la tua GoPro deve essere assicurata al GAV e tenuta sempre saldamente in mano.