Per chi usa il firmware GoPro Labs, la personalizzazione della fotocamera passa attraverso strumenti ormai consolidati: l’app per smartphone QR Control per le modifiche sul campo, e la pagina ufficiale GoPro QR Code Creator per desktop.
A questi si affianca una terza via, tanto innovativa quanto potente: un assistente conversazionale (un GPT personalizzato) creato dal geniale David Newman, che trasforma il modo in cui si pianificano le impostazioni.
Invece di navigare tra menu o scrivere codici, con questo strumento si dialoga. L’utente può descrivere in linguaggio naturale, senza troppi pensieri, la configurazione che desidera. È un approccio che sposta il focus dal “come si fa” al “cosa si vuole ottenere”, rendendo il processo più veloce e intuitivo.
Immaginiamo di dover preparare un’immersione. Invece di impostare un comando alla volta, si può semplicemente scrivere una richiesta come questa:
“Domani mi immergo nel Mar Rosso. Preparami una configurazione con la stabilizzazione per un indice di rifrazione 1.341, nessuna riduzione del rumore, un Bitrate a 190. Bloccami il bilanciamento del bianco all’inizio del video e aumenta il WARM a 25. All’accensione vorrei vedere i settaggi attivi per almeno 5 secondi. Poi fammi un secondo QR con gli stessi parametri ma un WARM a 50 per la prima parte dell’immersione quando sarò più profondo.”
L’assistente interpreterà la richiesta e in pochi istanti genererà non solo la stringa di codice corretta, ma anche il file immagine del QR Code, pronto da scaricare direttamente dalla chat. La risposta sarà più o meno così: