Solitamente l’immersione inizia a nord del canale, su un fondale sabbioso tra i 15 e i 20 metri. Qui si ammirano bellissime gorgonie, alcionari e coralli tavola. Proseguendo, si incontrano meravigliose formazioni coralline piene di glassfish, dove consiglio di soffermarsi un po’.
In fase di editing, è importante poter rallentare le immagini, quindi i 60fps sono un must. Durante l’immersione, ho notato un raro e bellissimo anemone rosso che purtroppo in quell’occasione era seminascosto.
Il canale è diviso in due da una grande formazione corallina, zeppa di alcionari coloratissimi e altri coralli. Omar, la nostra guida, ci ha fatto entrare nel primo braccio, quello più a nord, che è anche il più colorato.
In questa fase dell’immersione, vista la bassa profondità, sono fondamentali due cose: una gestione attenta dell’aria nella bombola (che deve essere centellinata per tutta l’immersione) e una zavorra adeguata (suggerisco, solo per questa immersione, di aggiungere un chilo extra).
La Diamante attende i subacquei all’interno della laguna, dove si trovano altre formazioni coralline coloratissime e diversi Platax molto socievoli: filmarli tra la chiglia e il fondale bianco sabbioso regala sempre riprese strepitose.
Ecco il video di quell’immersione, un piccolo assaggio della magia di Small Crack.